Breve guida sulla scelta del vostro prossimo hosting

Oggi ci sono tante possibilità di scelta in fatto di hosting. Dovrebbe essere un vantaggio per l’utente, ed in fondo lo è, perché c’è molta concorrenza. Ma spesso si traduce tutto in molta confusione: meglio una soluzione economica o una più costosa che offre più garanzie? Meglio un’assistenza veloce o un controllo totale sul prodotto?

Cominciamo col dire che non c’è una risposta buona per tutto: dipende dalla vostra attività, e spesso anche dal tipo di progetto specifico che dovete pubblicare. Come freelance potreste aver bisogno di una soluzione del tipo X per un cliente e del tipo Y per un altro sito.

Quindi, partiamo con il definire le varie opzioni.

La soluzione più economica è l’hosting condiviso. Vuol dire che il provider mette a disposizione delle macchine che ospitano una gran quantità di siti, che quindi si contendono potenza e velocità di calcolo e trasferimento dati.

La soluzione più costosa è quella di acquistare un computer da dedicare al singolo progetto, che ha tutte le risorse per sè.

Nel mezzo, tra l’hosting condiviso e la macchina dedicata, c’è un po’ di tutto.

La velocità è importante

Quanto è veloce il vostro sito? Potete utilizzare degli strumenti gratuiti online per verificarlo, come Pingdom o WebPagetest. Da ricerche recenti risulta che circa la metà degli utenti che navigano si aspettano di vedere la pagina in meno di due secondi. Ma non sono solo gli esseri umani ad avere fretta: anche Google considera la velocità di caricamento decisiva per darvi più o meno visibilità tra i risultati delle ricerche.

Quindi, non c’è molta scelta: bisogna essere il più veloci possibile.

Aiutati, che il web ti aiuta

Se utilizzate WordPress per realizzare i vostri siti, come facciamo noi, sappiate che non serve a molto scegliere l’hosting più performante, se poi appesantite l’installazione di numerosi plugin che si prendono tutte le risorse a disposizione. Quindi è molto importante adottare delle strategie di alleggerimento, tenendo solo l’indispensabile, e utilizzare tutti gli strumenti che lo sviluppo web ci mette oggi a disposizione: un sistema di cache per servire più velocemente le pagine, “minimizzare” gli script e i css per ottenere file più leggeri, rimandare il caricamento delle immagini a quando serve effettivamente.

Niente paura, tratteremo di tutti questi argomenti in modo approfondito in altri post.

Hosting condiviso

Se comprate un dominio, spesso vi offrono anche lo spazio web. A volte, davvero tanto spazio web. Il motivo è semplice: è molto probabile che non ne utilizzerete mai oltre una certa soglia, quindi tanto vale promettervene tantissimo! Si tratta di pochi euro l’anno, a volte una decina. Ne vale la pena?

Se avete poche visite giornaliere, allora sì. È il caso di siti-vetrina come biglietti da visita in html, blog amatoriali, e così via. Ma ovviamente non potete aspettarvi tempi rapidi di reazione, nè per il caricamento del sito, nè per l’assistenza tecnica. Spesso si riceve una risposta nel giro di qualche giorno, e nemmeno tanto precisa. In fondo, siete uno dei tanti. Ma se il sito non vi paga le bollette, allora andate tranquilli.

Hosting gestito (managed)

In questa categoria si comprendono i servizi offerti per l’installazione, la gestione e la manutenzione di vostri computer. Ma anche, in tempi più recenti, macchine virtuali gestite da tecnici specializzati in alcune specifiche piattaforme. Il servizio è più focalizzato nel risolvervi problemi, della serie “ci pensiamo noi, tu occupati del sito e non pensare a nulla in fatto di hosting”.

Oggi stiamo assistendo ad esempio alla nascita di molte società che si specializzano nell’hosting per WordPress: prendiamo il vostro sito, lo trasferiamo da noi a costo zero, lo ottimizziamo e lo rendiamo più veloce e performante. Il che inizia a costare non più qualche decina di euro l’anno, ma al mese.

Il vero punto di forza qui è il supporto: se chiedete assistenza avete la sicurezza che dall’altra parte ci sia qualcuno che sa di cosa state parlando.

Ma anche la sicurezza: è nel loro interesse tenere sicuri i siti che si affidano a loro in quanto specializzati in quella piattaforma, altrimenti addio core business. Spesso, questi servizi si occupano quindi anche di tnere aggiornati all’ultima versione plugin e core file di WordPress, la qual cosa è l’accorgimento più efficace per mantenere il sito in sicurezza. Senza contare il fatto che il servizio può occuparsi per conto vostro dei backup, operazioni importantissime per chi si occupa di web per professione.

In fatto di velocità, l’aspetto più attraente dei sistemi gestiti sta nella presenza di un proprio sistema di caching, il che ci libera dal fastidio e dai grattacapi dell’impostazione in autonomia. E spesso si tratta di veri grattacapi.

Insomma, se il web è il vostro business, o vuole diventare tale, allora questa soluzione è la più affidabile.

Virtual Private Servers

I server virtuali non sono veri “pezzi di metallo” come li chiamano oltreoceano, ma installazioni di macchine che possono essere configurate a piacimento e che possono ospitare qualsiasi cosa vi venga in mente. Il problema è che per gestirle occorre una certa conoscenza della materia, e spesso bisogna fare per conto proprio, a meno che non si sia disposti a pagare cifre molto impegnative. Tenere tutto aggiornato e funzionante non è cosa da poco, si tratta di un vero e proprio lavoro a tempo pieno e che richiede una formazione continua. Quindi, se siete dei tecnici e sapete esattamente di cose avete bisogno e come farlo, allora questa soluzione può essere molto interessante, anche economicamente affrontabile da tutti. In caso contrario, meglio non avventurarsi…

Avete dubbi, domande, o esperienze da condividere? Scriveteci pure, commentate il post, e saremo lieti di parlarne con voi.